Nello spirito del nostro modo di vivere, radicato nell’antica religiosità contadina delle nostre montagne, abbiamo costruito una cappella dedicata al Sacratissimo Sangue di nostro Signore Gesù Cristo e la sua Santa Croce.
A seguito del ritrovamento nell’area del bosco di Museis, e precisamente sotto la strada che da secoli unisce l’abitato di Cercivento a quello di Cleulis e da lì al valico di M. Croce Carnico, di un architrave in pietra datata 1663 e contrassegnata dalla X incrociata con la P (ro greca) che è notorio essere l’abbreviazione del nome XPICTOC (unto), abbiamo pensato di riedificare una cappella votiva al Cristo.
La progettazione è dell’architetto trentino Lucio Donatini; gli affreschi e quadri del pittore scutaregno Vil Ejlli e le sculture lignee di Michele Moro di Sutrio.
La cappella è l’inizio del percorso storico-spirituale denominato ALPES CARNORUM che si conclude in comune di Paluzza alla chiesa di S. Daniele Profeta sulle pendici del colle Moscardi dove un tempo sorgeva un castello arimmanico (il campanile è rifatto sulla torre di vedetta).